Tabloid, il settimanale d’informazione di Italia 1 parte il 28 giugno in prima serata

di Redazione Commenta

 Particolarmente coraggiosa la rete di Luca Tiraboschi, dopo aver sperimentato un nuovo reality campione di flop, come Uman Take Control, chiuso in anticipo senza rimpianto alcuno, e aver attirato le ire di chi vuole l’immediata chiusura di Tamarreide, la docu soap di Italia 1 condotta da Fiammetta Cicogna per gli spettacoli indecenti che sta offrendo al pubblico della prima serata, anche se con qualche tentativo di oscurarli, ma a quanto pare fra scene di sesso, parolacce e atteggiamenti non certo da lady e gentleman, continua a dispetto di tutti. Ed ecco un altro esperimento, nasce Tabloid, il settimanale d’informazione che vede la collaborazione fra la redazione di Studio Aperto e Videonews di Claudio Brachino.

Tabloid è praticamente la libera rivisitazione di quello che era Lucignolo, sempre su Italia 1, il programma estivo che aveva creato Mario Giordano, che all’epoca aveva ottenuto degli ascolti molto interessanti oltre ad aver aiutato a far conoscere molti personaggi del mondo dello spettacolo, ad esempio, Melita Toniolo che aveva poi fatto anche un calendario molto hot.

La conduzione di Tabloid è affidata ad un tris di donne, tre giornaliste Monica Gasparini, Silvia Carrera e Monica Coggi che in molti conoscono per averla vista tutti i giorni davanti alla casa del Grande Fratello a riferire fatti e misfatti della casa di Cinecittà in collegamento con Barbara D’Urso a Pomeriggio Cinque.

A Tabloid si parlerà un po’ di tutto, dalla prima serata del 28 giugno ci sarà cronaca rosa e nera, fenomeni di costume, curiosità, inseguirà i personaggi famosi alle prese con le vacanze, gli amori e i tradimenti dei vip, ma approfondirà anche le cronache dei vari fatti che stanno occupando le pagine di tutti i giornali, Avetrana, Yara, l’omicidio di Melania e tutto quanto riguarda l’attualità. Non mancheranno gli ospiti in studio per commentare servizi ed immagini ed i collegamenti in diretta. Vedremo se avrà lo stesso successo di Lucignolo, sempre molto criticato ma seguitissimo.

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