Mara Venier: dopo il lungo esilio torna in autunno con La vita in diretta

di Redazione Commenta

 Per molti anni Mara Venier è stata allontanata della televisione, una punizione, secondo la sua opinione, per non aver saputo interrompere una bruttissima litigata nel corso di Domenica In, che è rimasta nella storia della televisione, fra Antonio Zequila ed Adriano Pappalardo, erano volate parole grosse, piuttosto pesanti, Maria Venier era intervenuta per dividere i due protagonisti che sembrava dovessero, addirittura, arrivare alle mani. Avrebbe dovuto mandare la pubblicità, chiudere.

A distanza di quattro anni Maria Venier torna a parlarne. Intervistata dal settimanale “Vero” Mara Venier ammette di essere rimasta scottata dall’ accaduto, assicurando che non succederà più, La vita in diretta, che condurrà al fianco di Lamberto Sposini, ha una struttura diversa che, forse, non darà adito a probabili risse, rimane dell’ opinione che ha pagato troppo duramente, quattro anni di esilio sono davvero troppi: “Io credo di aver fatto con serietà il mio lavoro, amandolo forse troppo. Dovevo prenderla con più distacco perché, alla fine, credo di aver pagato troppo. Fortunatamente con la Corte dei Conti si è risolto tutto per il meglio. Mi si contestava il fatto di non aver chiuso il programma, di non aver mandato la pubblicità. Sono stata assolta, ho preso le mie soddisfazioni; ma ho sofferto. Però la vita va avanti e non ho rancori”.

Mara Vanier rivela che Antonio Zequila la chiama spesso, la sua risposta non lascia spazio a dubbi: “Ah Zequì, rassegnati. Mettiti l’ anima in pace: dove ci sono io non ci puoi essere tu, amore. Rassegnati figlio mio!”. Dopo la forzata lontananza per qualche anno dal mondo dello spettacolo ha trovato molti cambiamenti, facendo una constatazione, che risponde effettivamente alla realtà: “Crediamo tutti di fare chissà che cosa; ma alla fine non facciamo niente. lo vedo il mondo dello spettacolo con leggerezza, oltretutto noi che siamo “arrivati” dobbiamo ritenerci fortunati. C’ è tanta gente di talento a riposo”.

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