Belen Rodriguez l’erede di Rossella Brescia a Colorado

di Redazione Commenta

 Ormai la ritroviamo in ognidove la sensuale Belen Rodriguez, dopo l’Isola dei famosi hanno cominciato tutti a fare a gara per accaparrarsela, passa con disinvoltura dal cinema alla televisione, spot pubblicitari e così, dopo la prima edizione di Scherzi a parte, condotta con Claudio Amendola e Teo Mammucari, dove naturalmente era la parte sensuale del programma, l’abbiamo ritrovata sul palco del Festival di Sanremo 2011, fortemente voluta da Gianni Morandi.

Ha dimostrato di saper cantare, ballare e condurre, ed ecco che ce la siamo ritrovata a condurre con Francesco Facchinetti a Ciak si canta, ma nulla ha potuto la sensualità di Belen Rodriguez, il programma ha chiuso in anticipo per gli ascolti troppo bassi. Sarà per questo o altro, di fatto, la show girl era data per certa conduttrice di Miss Italia nel mondo, ma le è stato tolto.

Sempre per Rai si era parlato di una fiction per RaiUno, Sposami, ma non ne sappiamo più niente, sempre in veste di attrice è stata protagonista di un episodio del Commissario Montalbano. Avrebbe dovuto condurre la prossima edizione di Quelli che il calcio con Caterina Balivo, ma anche questa è saltata. Perde anche Scherzi a parte, che ha preferito Nina Senicar.

Comunque sia, ritroveremo Belen Rodriguez nella nuova edizione di Colorado, finita l’epoca di Rossella Brescia, conduttrice storica del programma comico di Italia 1, messo alla porta Nicola Savino, la show girl ritorna al comico, e dire che non molto tempo fa ne aveva rifiutato la conduzione a favore di altri importanti progetti che evidentemente non si sono realizzati. Nel caso di Colorado non dovrebbero esseri problemi di audience, c’è una buona fetta di pubblico fidelizzata e il clou della trasmissione sono i comici e non i conduttori.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>