Lamberto Sposini, migliorano ancora le sue condizioni, lascia la terapia intensiva

di Redazione Commenta

 È la notizia che tutti speravamo di sentire, Lamberto Sposini sta ulteriormente migliorando, come tutti ricorderete, il 29 aprile il giornalista e conduttore, qualche attimo prima di iniziare la puntata de La vita in diretta, condotta con Mara Venier, edizione speciale dedicata al matrimonio di William e Kate aveva avuto un malore, le prime ipotesi erano di un malore passeggero, poi la terribile verità, era stato colpito da una grave emorragia cerebrale molto estesa, per rimuovere l’ematoma era stato necessario un delicato intervento chirurgico che, fortunatamente, si era risolto positivamente.

Tenuto molti giorni in coma farmacologico, si erano sparse notizie sul suo stato di salute piuttosto preoccupanti ma, per fortuna false, fino ad arrivare a diramare l’incapacità di Lamberto Sposini a riconoscere persino sua moglie. Proprio lei aveva poi chiesto il silenzio stampa, per evitare di creare allarmismo e, soprattutto, di dare notizie inesistenti.

Non vedremo Lamberto Sposini nella prossima stagione de La vita in diretta, i vertici Rai, non sapendo di quanto tempo avesse bisogno per riprendersi e, come si dice “the show must go on”, hanno dovuto prendere delle decisioni, ma chissà, la speranza è sempre l’ultima a morire, con tanto ottimismo, si potrebbe sperare che possa ritornare dall’amica Milly Carlucci a Ballando con le stelle. Intanto, si è saputo con certezza del trasferimento dal reparto di terapia intensiva ad un reparto di degenza, dove proseguirà la riabilitazione motoria e neurologica.

Il bollettino medico di quest’oggi comunicato da Giulio Maira, il professore ordinario di Neurochirurgia che coordina lo staff medico del Gemelli spiega: “Non sussistendo più le condizioni che rendevano necessaria la sua permanenza nel reparto di Terapia Intensiva (diretta dal prof. Rodolfo Proietti), Sposini – che è in un buono stato di coscienza – è stato trasferito in un reparto di degenza del Gemelli dove proseguirà la riabilitazione motoria e neurologica”.

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