Il programma non convince, ma la Balivo non si scompone
I sogni son desideri: la brutta copia del Treno di Antonella Clerici, questa volta la bacchetta magica di Caterina Balivo non ha funzionato, stando agli ascolti del debutto della trasmissione, che ha realizzato solo 4.487.00 spettatori di telespettatori con uno share del 17,87%. Al contrario, la fiction di Canale 5 Squadra Antimafia-Palermo Oggi, con Simona Cavallari e Claudio Gioè ha vinto la serata con 5.867.000 telespettatori e uno share del 22,98%.
Una partenza, quella di Caterina Balivo, un po’ sotto tono, pare che in casa Rai ci sia un po’ di preoccupazione, temono che nella seconda puntata ci possa essere addirittura una flessione degli ascolti, una volta passata la curiosità di vedere l’ esordio, niente comunque a che vedere con il Treno dei desideri condotto da Antonella Clerici.
L’ angelo di Fabrizio Del Noce, non ha insomma funzionato, bisogna però rendere merito a Caterina Balivo per la disivoltura con la quale ha appreso la notizia, considerando tutto il gran parlare di questi ultimi giorni sul programma, sul prendere il testimone di Antonella Clerici, chiunque avrebbe quanto meno tentato di discolparsi, ma lei, nulla. E’ di qualche giorno fa la sua dichiarazione secondo la quale i programmi non sono di chi li conduce, aggiungendo che le polemiche riguardavano la Prova del Cuoco, intanto, però, la sua conduzione della trasmissione fotocopia non piace.
L’ altra fotocopia è Marco Liorni, che nel caso specifico si riferisce ad Ascanio Pacelli, decisamente più sciolto, ma Caterina Balivo si piace, è sicura di sé e dotata di una notevole dose di autostima, e si vanta di aver fatto gavetta come poche, questo è tutto da vedere. Che importanza può avere il fatto che è su RaiUno in prime time e che l’ eredità le arriva direttamente da Antonella Clerici ? Lei va avanti, e forse fa anche bene, come dice Simona Ventura, a testa alta e a schiena dritta, senza guardarsi indietro.
Un’ ultima nota, Caterina Balivo è perfetta, non sbaglia una virgola, agghindata nel suo misurato tubino nero, capelli svolazzanti e boccolosi, neanche un attimo di esitazione, un momento di commozione, esaudisce i desideri di chiunque, senza mai farsi coinvolgere. Piangere magari no, ma un briciolo più umana, meno automa, forse sì.