Tutti pazzi per la tele: torna Antonella Clerici con una settimana di ritardo

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 Al suo debutto in Rai ci sarà anche Beppe Braida che, estromesso da Colorado Cafè, andrà a sostiuire Carlo Pistarino

Torna stasera Tutti pazzi per la tele, ancora una volta a condurlo sarà Antonella Clerici, con una settimana di ritardo rispetto alla data prevista, a causa dello speciale Porta a Porta, al suo fianco non ci sarà, però, Carlo Pistarino, con il quale, sembra, la convivenza non sia stata molto pacifica, sostituito da Beppe Braida che per la prima volta approda in Rai, dopo l’ estromissione, apparentemente senza motivo, da Colorado Cafè.

Sincera come sempre, Antonella Clerici ammette di avere qualche timore per la tanto seguita audience, dovrà, infatti, scontrarsi con L’ Onore e il Rispetto 2, in onda su Canale 5, la fiction con Gabriel Garko che sta viaggiando con la media del 23,40% di share, pur sapendo che non sarà facile, non si perde certo d’ animo.

Illustri gli ospiti di Antonella Clerici della prima puntata di Tutti pazzi per la tele, Mara Venier, Lello Arena, Enrico Mentana, Victoria Silvstedt, Tito Stagno e Luca Ward, che ricorderanno, come nella prima edizione, momenti importanti di televisione ed i loro esordi commentati con i colleghi ed il pubblico. Per le guest star ci saranno Joan Collins, indimenticabile interprete di Dinasty e Gavin MacLeod, il capitano Stubin di Love Boat.

La sigla di Tutti Pazzi per la tele sarà cantata da Antonella Clerici e farà parte del nuovo cd di sigle, Tutti pazzi per … Antonella, tutte cantate da lei, l’ uscita è prevista per ottobre, il ricavato delle vendite andrà in beneficienza, ci saranno sketch comici che vedranno protagonista Beppe Braida.

Il format internazione originale da cui è tratto Tutti pazzi per la tele è Children of television, ed è prodotto da Endemol Italia, dopo il successo della prima edizione, non dovrebbero esserci grandi sorprese per gli ascolti, le prime due puntate sono state registrate, l’ apertura è dedicata a Mike Bongiorno, non poteva essere diversamente.

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