Morgan contro il mensile Max: chiede il risarcimento danni

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 Una storia infinita quella di Morgan che non sembra avere mai fine, sono passati 6 mesi da quanto ha rilasciato la famigerata intervista al mensile Max in cui raccontava della sua depressione e dell’ uso di cocaina che stava facendo per disintossicarsi, una sorta di sfogo per lei alla vigilia del Festival di Sanremo, parole che sono diventate pesanti come macigni, che in qualche modo gli hanno stravolto la vita.

La pubblicazione dell’ intervista è costata a Morgan l’ eliminazione immediata della kermesse sanremese, l’ espulsione dalla Rai e, come non bastasse, l’ occasione è stata colta al volo da Asia Argento che sta tentando di togliere a Morgan la patria potestà della figlia.

La situazione per Morgan non è di poco conto, pertanto, ha deciso di mettere in moto in suoi avvocati per stabilire se ci sono i termini per adire le vie legali e chiedere un congruo risarcimento danni. I suoi avvocati si sono rivolti al garante della privacy per ottenere una copia della registrazione rilasciata al mensile Max, si ipotizza la possibilità che le parole di Morgan non siano state riportate fedelmente o, addirittura, travisate.

Dopo l’ increscioso inconveniente, Morgan è stato in qualsiasi trasmissione Rai per cospargersi il capo di cenere e recitare un penoso mea culpa, per aver dichiarato che la cocaina era molto più efficace di qualsiasi farmaco per sconfiggere la depressione.

Per il momento, però, né l’ editore ne il giornalista hanno fornito la registrazione audio nonostante i legali di Morgan l’ abbiano richiesta da molto tempo. All’ epoca dello scoop si erano smosse persino le forze politiche, gridando allo scandalo ed insistendo per la sua eliminazione dal Festival di Sanremo, silenzio assoluto anche da parte degli autori di X Factor 4 che gli hanno fatto sapere di essere stato sostituito dai giornali.

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