Lamberto Sposini: sua moglie scrive una lettera aperta a sua figlia

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 La bruttissima emorragia cerebrale che ha colpito Lamberto Sposini ha sconvolto tutti, il grave malore ha colpito il giornalista qualche minuto prima di andare in onda con la diretta dello speciale La Vita in diretta interamente dedicato al matrimonio di William e Kate, sconvolta Mara Venier che, dopo aver appreso le reali condizioni del suo collega, ha abbandonato la trasmissione. Milly Carlucci ha preferito andare in onda con la finale di Ballando con le stelle 7, con il sorriso sulle labbra, come una sorta di buon augurio.

Al fianco di Lamberto Sposini, silenziosa, c’è sua moglie Sabina Donadio, ad oggi non ha mai parlato, discreta, come tutta la vita privata del giornalista, padre e nonno dalla sua prima figlia Francesca. Oggi, che le cose sembra diano una speranza di ripresa, scrive una lettera a sua figlia Matilda e la affida a Vanity Fair: “Cara Matilde, tu dormi serena nel tuo letto e vorrei che tu potessi dormire ancora fino al bacio del tuo principe. Il principe Lamberto. Il tuo eroe, il tuo adorato papà. Non so dirti quando arriverà per stringerti fra le sue grandi braccia, ma voglio garantirti che sta facendo di tutto per tornare da te il prima possibile. Per darti quel bacio d’amore che da quando sei nata non ti ha fatto mai mancare. Ricorda quei baci […] in questi giorni in cui non ti può chiamare perché, come ti abbiamo spiegato sta in ospedale e non si può muovere e non ti può parlare. Pensa alle tante cose speciale che ti ha insegnato a fare. […] Tu sai distinguere il nome di ogni albero fin da quando hai tre anni. Sai cogliere gli asparagi selvatici […], conosci il profumo del basilico e dell’alloro. […] E sai soprattutto che nella vita ci vuole fiducia, speranza. Quando ti ha insegnato ad andare in bicicletta […] tu cadevi spesso, […] volevi rinunciare. Ma lui, passo dopo passo,[…] ti ha convinto che potevi farcela a stare in equilibrio. Questa è stata la forza di Lamberto: il suo equilibrio. Insieme alla sua tenacia. Tu sei il ritratto di tuo padre, fisicamente e caratterialmente. Ora devi solo avere pazienza, essere tenace come lui. […] Di una cosa devi essere certa, piccola mia: lui sta lottando per tornare da te. Da te che sei la luce dei suoi occhi. I suoi occhi identici ai tuoi”.

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