L’ Arena: Vittorio Sgarbi protagonista del trash

di Redazione Commenta

 E’ stato chiamato a giudicare quel trash che gli riesce tanto bene

L’ Arena: Vittorio Sgarbi protagonista del trash in televisione, l’ argomento della puntata condotta da Massimo Giletti era: La tv ha bisogno di mostri ?, prendendo in prestito da Striscia la notizia il titolo della rubrica “I nuovi mostri”, che sta ad indicare la televisione trash, appunto.

Vittorio Sgarbi è chiamato a giudicare quindi quella televisione tanto critica e, per cominciare, ha lasciato pochissimo spazio agli altri ospiti, esponendo “garbatamente” lo Sgarbi pensiero che punta direttamente Fiorello, Vanna Marchi e Fabrizio Corona. Partendo da Fiorello che ritiene “gonfiato dai media” ritenendo migliore di lui Walter Chiari, con una puntatina anche a Lamberto Sposini, arrriva a Fabrizio Corona che in coppia con Fiorello definisce Topolino e Paperino. Interviene anche Lamberto Sposini, che da giornalista suo pari, è ovunque, in qualsiasi trasmissione Rai, in veste di opinionista, giudice di ballo, qualsiasi cosa lui è presente, ma, accomuna Fiorello e Gianfranco Funari per la volgarità e l’ atteggiamento provocatorio.

Ma il massimo della signorilità Vittorio Sgarbi lo manifesta quando si arriva al personaggio Vanna Marchi, che definisce un comico, interviene Alba Parietti che si pente di averla invitata alla trasmissione targata Mediaset, Grimilde, e dichiara molto seraficamente che invitando l’ imbonitrice televisiva sapeva di racimolare ascolti, e, qui comincia il dramma, ammette che anche lei in un momento di fragilità si è rivolta ad una maga.

 Vittorio Sgarbi parte in quarta: “Chi va dai maghi è un demente, un ignorante. Torna a scuola, vai a studiare”. Massimo Giletti, che francamente ci sembra un personaggio indefinibile ed inquietante, sbotta cercando di far capire al critico d’ arte che l’ Italia non è fatta solo di gente di cultura, ma anche di chi, per sua sfortuna, non riesce a realizzare quando dietro una maga si nasconde una truffa.

Amaramente bisogna constatare che, ancora una volta, la televisione si trasforma in palcoscenico di violenza ed aggressioni verbali, quel trash che Vittorio Sgarbi era stato chiamato a criticare è, assurdamente, stato interpretato da lui in prima persona. Del resto la presenza di Vittorio Sgarbi va a braccetto con il turpiloquio e la rissa.

La domanda è, perché si continua ad invitare in trasmissioni televisive, siano esse Rai, Mediaset o altro, ben sapendo che la fine predestinata è questa ? Ecco la risposta, l’ Audience, gli ascolti che si alzano. Questa si chiama tv trash Signor Massimo Giletti, della quale lei è uno dei tanti protagonisti.

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