Ciak si canta: tutto nuovo con la coppia inedita di Francesco Facchinetti e Belen Rodriguez

di Redazione Commenta

 A proposito di televisione che si deve svecchiare, ecco una coppia inedita alla conduzione della nuova edizione di Ciak … si canta, non che non lo fossero Pupo ed Emanuele Filiberto, diciamo che l’accoppiata di conduttori è diversa, giovane, orgogliosi dell’oppurtunità avuta dalla Rai per dimostrare quel che realmente sanno fare, Francesco Facchinetti è stato promosso sull’ammiraglia e Belen Rodriguez ci riprova dopo il Festival di Sanremo a riproporsi nel ruolo di conduttrice.

“Mostreremo che non siamo tutti bamboccioni. Che i giovani non temono le responsabilità. Che siamo in grado di fare la nostra parte”, spiega Francesco Facchinetti intervistato insieme a Belen Rodriguez dal Tv Sorrisi e Canzoni, ed annunciamo una specie di rivoluzione al programma, sembra non affidandosi più molto a brani classici della musica italiana, andando oltre: “Vogliamo cambiare il linguaggio, lo schema delle vecchie scalette, del conduttore solo al comando. È venuto il momento per una nuova generazione, con un modo nuovo di fare, di dire. E anche di vestire. E sì, il fatto di aspettare un figlio da Alessia Marcuzzi rappresenta per me una spinta in più A 30 anni si ha ancora tanta voglia di divertirsi, ma non necessariamente di continuare a fare l’adolescente. In confronto, sono rimasti più adolescenti i quaranta-cinquantenni”.

Fra gli ospiti di Ciak si canta Francesco Facchinetti sogna Fiorello e Paolo Bonolis, non saranno soli comunque anticipata il futuro papà, Belen Rodriguez, invece, sente molto la responsabilità del buon esito, soprattutto, dopo la partecipazione al Festival di Sanremo durante il quale ha avuto ampi consensi. Ma le ambizioni della show girl argentina non si fermano qui, vorrebbe continuare a recitare, l’esperienza di Montalbano le è piaciuta moltissimo: “Non sarò mai una scienziata, ma penso di poter riuscire nello spettacolo. Il varietà e l’intrattenimento si possono fare con il massimo di professionalità. E io penso solo a quello. Siamo giovani, ma ce la possiamo fare”.

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