L’ Arena: Massimo Giletti minacciato, non può parlare de La Tribù

 Si sarebbe scomodati addirittura 10 avvocati per intimargli, a mezzo lettera di non parlare del reality Mediaset cancellato per svariati problemi tecnici e non

Che Massimo Giletti non ami i reality è cosa risaputa, dell’ argomento ne parla spesso e volentieri nel talk show pomeridiano all’ interno di Domenica In, L’ Arena, che è tornato puntualmente su RaiUno, sempre alle 14, un po’ più lungo in questa edizione, durante la conferenza stampa il conduttore comunica una notizia, che se fosse vera, sarebbe shoccante.

Secondo quanto da dichiarato da Massimo Giletti, si sarebbero scomodati addirittura 10 avvocati che, a mezzo lettera ufficiali, gli avrebbe intimato di non parlare dello sfortunato reality che avrebbe dovuto condurre Paola Perego, l’ annuncio è piuttosto curioso ed inquietante: “Ho ricevuto una lettera, firmata da dieci avvocati, in cui mi si intima di non parlare, durante L’arena, del reality di Mediaset La tribù, dal momento che il tema che aprirà domani la nuova Domenica in, saranno i guasti del gossip. In sei anni del mio programma, non era mai successo che qualcuno cercasse d’ impedirmi di parlare; tentasse di censurarmi. Forse dipende dal fatto che L’ arena ha detto chiaro e tondo che i reality sono un pericolo, per la nostra tv e per la nostra società. E che quando ce ne accorgeremo sarà troppo tardi”.

Il reality La Tribù è nato sotto una cattiva stella, ne abbiamo già parlato, i capricci da diva di Paola Perego che ha voluto le scuse ufficiali di Mediaset per via di alcune dichiarazione rilasciate da Barbara D’ Urso, il rinvio della partenza dovuto a numerosi difficoltà di casting e soprattutto tecniche, per arrivare alla definitiva cancellazione, la rivolta dei dipendenti che avevano paura di non percepire lo stipendio e, per ultimo, la decisione degli ex concorrenti di rivolgersi ai legali per riuscire a recuperare, almeno in parte, i guadagni mancati per inadempienza del contratto.

Sono in molti ad avere qualche dubbio sulla veridicità dell’ intimazione ricevuta da Massimo Giletti, ma, qualora fosse vero, non dovrebbe essere vietato a nessuno di esprimere un’ opinione su un evento televisivo che ha occupato ampio spazio nelle cronache degli ultimi giorni, nei limiti della correttezza e dell’ educazione, giusto o sbagliato, non spetta a noi stabilirlo, sarebbe, comunque, corretto produrre delle prove, le accuse vanno sempre supportate dai fatti, dunque, perché non mostrala a tutti questa minaccia ?

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