Festival di Sanremo 2010: terza serata Valerio Scanu è in finale, il pubblico fischia il trio Pupo Emanuele Filiberto Luca Canonici

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Anche la terza serata del Festival di Sanremo 2010 non ha deluso, Antonella Clerici sale sul palco come sempre spumeggiante, sempre più a suo agio sul palco, sta diventando casa sua. E’ la serata del ripescaggio, gli artisti eliminati nelle serate precedenti si ripresentano cantando in coppia, nella speranza di risollevare le sorti del loro brano.

Molti ospiti canori hanno festeggiato l ‘ importante compleanno del Festival, una puntata di alto livello e qualità. Valerio Scanu ce l’ ha fatta nel ripescaggio, rientra alche il terzetto Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, il pubblico fischia e protesta.

La puntata inizia con un video omaggio ai grandi della musica italiana, Antonella Clerici vestita in ora sale sul palco, subito fa gli auguri a Giorgia che è diventata mamma, era successo anche a lei nella passata edizione, la piccola Maelle è nata proprio durante il Festival di Sanremo, questa è la serata dei duetti degli esclusi dalle prime due serate, i brani sono stati arrangiati diversamente.

Toto Cutugno canta con Belen Rodriguez, considerando che bisogna per forza piazzarla da qualsiasi parte purchè stia in tv, eccola che affianca il cantante nel suo brano, lui stecca, lei non è disastrosa se non altro ha tolto un po’ di monotonia al brano.

Il trio Pupo, Emanuele Filiberto, Luca Canonici e Las Divas, un brano che lascia perplessi, parole che sanno di falso, un inno all’ amore per l’ Italia che sa del volersi far bene a tutti i costi, anche Las Divas non erano certo eccelse, bravo Luca Canonici.

Nino D’ Angelo e Maria Nazionale accompagnati da una band cantano molto bene, intonati, si difendono bene.

I giovani Sonohra si accompagnato a Dodi Battaglia che aggiunge un po’ più di energia al brano ma, tutto sommato, resta quel che è, una canzone che non farà storia anche si graziosa.

Capitolo a parte per Valerio Scanu e la sua grande amica Alessandra Amoroso, in duetto il brano acquista tono, rimane sempre difficile ma acquista un altro tono, insieme fanno un’ infinita tenerezza e trasmettono emozioni. Pensare che li volevano rivali ad ogni costo. Questa complicità dei due giovani è piaciuta.

Grandi emozioni hanno trasmesso anche le esibizioni degli ospiti che hanno omaggiato i 60 anni del Festival di Sanremo, Elisa con Canzone per te di Sergio Endrigo, Fiorella Mannoia con E se domani di Mina, bravissima, Miguel Bosè interpreta Non ho l’età di Gigliola Cinguetti, il cantante dice che vuole essere una sfida ad un’ altra età, quella più matura.

Edoardo Bennato sale per la prima volta sul palco del Festival di Sanremo per ricordare Luigi Tenco e quel suo Ciao amore ciao che non era piaciuta al pubblico sanremese dell’ epoca e, come sempre succede, visti i tragici avvenimenti, ebbe un successo incredibile. Un ineguagliabile Massimo Ranieri canta Io che non vivo senza te, il teatro va in visibilio.

Carmen Consoli, appena rientrata dagli Stati Uniti ha scelto Grazie dei fiori, a sorpresa, sale sul palco Nilla Pizzi, vincitrice del primo Festival di Sanremo, cammina molto lentamente vestita di un abito da regina confezionato apposta per lei, accompagnata dai boys che le reggono il lunghisso manto, capelli rossi, truccata, grandi occhiali e rossetto rosa, si stringe il cuore, sentire che fa fatica a parlare, accavalla le parole, le salta, non è molto chiaro cosa voglia dire, ha in mano un foglio che legge anche per cantare.

Era la regina del Festival di Sanremo è lo è ancora, alla sua età, compirà 91 anni ad aprile, ha una voce bellissima ma, forse, sarebbe stato meglio ricordarla per come era, una stupenda creatura che ha portato in giro quel suo Vola colomba bianca vola che, oramai, non ricorda quasi più nessuno. E’ struggente ma resta sempre brava.

Riccardo Cocciante sceglie Nel blu dipinto di blu, dimentica le parole, si inventa qualcosa per superare l’ empasse ma lui e Domenico Modugno non sono neanche lontani parenti nel cantare questo brano, Mimmo la cantava con gioia, Cocciante l’ ha resa una sorta di marcia funebre. Francesco Renga interpreta stupendamente La voce del silenzio.

Infine un omaggio del Festival di Sanremo alla grande Mia Martini, Fiorella Mannoia ed Elisa cantano una delle canzoni più belle mai scritte, interpretata da una cantante indimenticabile ed indimenticata, Almeno tu nell’ universo.

La gara dei giovani del Festival di Sanremo è veloce, Jessica Brando ha solo 15 anni, dopo la mezzanotte non può cantare dunque mandano la registrazione delle prove, la legge va rispettata e lei non canta, il pubblico la porta in finale probabilmente per darle un’ altra chance. L’ altro giovane a passare il turno è Tony Maiello già conosciuto ad X Factor.

Una grande festa della musica anche la terza serata del Festival di Sanremo 2010, bravi gli artisti, chi più chi meno, bravissima e spontanea Antonella Clerici, ascolti da record che si merita tutti, un festival poco attaccato alle convenzioni ed ai fronzoli, per alzare l’ audiance, come dice Antonellina nazionale.

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