Milly Carlucci contro Baila, bisogna difendere il format di RaiUno

di Redazione Commenta

 L’arrivo di un’altra trasmissione clone, così sembrerebbe in apparenza, su Mediaset è ormai certo, manca l’ufficializzazione ma si tratta di dettagli. Il talent show per aspiranti vip danzerecci approderebbe anche su Canale 5, il prossimo autunno, si tratta di Io Ballo e sarebbe condotto dall’infaticabile Barbara D’Urso. Ma Milly Carlucci non reagisce molto bene e, intervistata da Il Giornale.it dice chiaramente la sua, il talent sarà un enorme danno per il suo Ballando con le stelle e per la televisione tutta, ed invita caldamente i vertici Rai a difendere un format che rappresenta uno degli show di casa Rai che porta a casa ascolti importanti e che costa molta fatica.

La reazione di Milly Carlucci lascia un po’ sbalorditi, abituati come siamo a vederla sempre al suo posto, mai una parola di troppo, mai scomposta, molto professionale a volte troppo rigida, controlla persino i sorrisi, figuriamoci i toni. Ma questa volta no, si sente depredata di qualcosa che lei considera quasi fosse una figlia. È anche vero che ha sempre messo molta cura nella scelta dei vip da portare a Ballando con le stelle, tutti personaggi poco chiacchierati, seri professionisti che, comunque, non rinunciamo a mettersi in gioco.

Il problema, fa rilevare Milly Carlucci è che, così come Io canto ha giocato d’anticipo andando in onda prima del programma originale Ti lascio una canzone, acquisendo così una parte di pubblico appassionato del tipo di programma, potrebbe succedere la stessa cosa per Io ballo, Barbara D’Urso partirebbe in autunno, per Milly Carlucci, invece, si arriverebbe ad inizio del prossimo anno.

Una piccola parentesi va fatta per Io canto, l’autore era Roberto Cenci, il programma era suo, dunque, la legge televisiva è poco attenta alle divisioni fra mio e tuo, genericamente si opta per la miglior offerta sul mercato, a meno che non ci sia un’esclusiva, dunque, se l’avversario offre di più, si parte. Corretto o non corretto che sia, le cose funzionano così. Io canto, in effetti, è risultato essere lievemente più brillante dell’originale ed ha rubato qualche ascoltatore. Quanto a Io ballo, aspettiamo di vedere cosa sarà, non si può giudicare sui “si dice”, magari è un’altra cosa.

Milly Carlucci, dunque, chiede chiaramente che Rai prenda posizioni e, in qualche modo, si sieda a tavolino chiedendo a Mediaset di rinunciare al progetto, posto che da quelle parti qualcuno sia disposto a farlo, convinti come sono che, gli ingredienti degli show sono gli stessi, basta saperli mischiare meglio, un po’ come la ricetta di un manicaretto, un po’ più di questo, un po’ meno dell’altro, il piatto è simile ma non uguale, cambia sapore.

La preoccupazione di Milly Carlucci è riuscire ad accaparrare i partecipati a Ballando con le stelle, Mediaset economicamente è più forte, Rai non può permettersi cachet stellari, dunque, potrebbero portare dalla loro i personaggi più famosi. Le sue paure potrebbero essere fondate, guardiamo Samuel Peron, spesso e volentieri ospite di Barbara D’Urso, magari è un caso, ma potrebbe anche significare che sta passando sulla rete avversaria. Milly Carlucci, a tal proposito, spiega che non ha carte per trattenerlo di fronte ad un’offerta più alta.

L’unica speranza di Milly Carlucci, in conclusione dell’intervista a Il giornale.it è che il nuovo direttore Lorenza Lei, dopo aver affrontato le questioni più urgenti, arrivi a valutare anche la faccenda di Ballando con le stelle, la conosce da anni, dice, è una donna ed è brava e preparata.

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