Cominciamo con il dire che, in epoca di 150 di Unità d’Italia, il senso di un concorso che elegge la più bella della Padania ancora ci sfugge, anche se il concorso da qualche anno ha aperto le frontiere anche a Marche, Umbria e Toscana e fra le candidate si possono presentare anche non italiane, purchè in possesso della nazionalità italiana, e figlie di “terroni” residenti al nord da almeno dieci anni, requisiti essenziali per acquisire la nazionalità padana. Ma, aperto e chiuso velocemente l’argomento, Miss Padania 2011 è Jessica Brugali, 18 anni, bergamasca di origine, arriva a Albino.
Jessica Brugali, ha gli occhi chiari, bionda, con le altre finaliste non ha solo dovuto essere la più bella, ma ha anche dovuto dimostrare di saper ballare e cantare, cimentarsi in musical di fama internazionale fra cui “Sette spose per sette fratelli”, “Blues Brothers”, “Pinocchio” e “Mary Poppins”, di tutto un po’. Le sue aspirazioni sono di fare l’attrice, si iscriverà ad una scuola di recitazione e spera che il concorso le dia una mano.
L’incoronazione di Jessica Brugali a reginetta di Miss Padania 2011 è avvenuta sabato al Teatro degli Arcimboldi a Milano, presentatore dell’evento Marco Balestri, molto a suo agio fra cotante bellezze, non c’era invece Umberto Bossi, leader della Lega, impegnato su altri fronti che non un concorso di bellezza, un’assenza giustificata spiegata scherzosamente dal conduttore: “E’ impegnato, non è che non gli piacciono più le belle donne, state tranquilli”.
Però vogliamo concludere con una proposta per le prossime edizioni, fra qualche giorno ci sarà l’elezione di Miss Italia nel Mondo, perché non pensare ad una Miss Padania in Italia? Requisito essenziale? Integrazione con i nordici, naturalmente!
