Gerry Scotti contro Quarto Grado, gli rubava ascolti con la tv del dolore

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 Una volta Gerry Scotti esprimeva giudizi molto raramente e, se proprio doveva farlo, usava toni molto pacati, lo fa ancora, ma non tanto velatamente. Personaggio di punta di Canale 5 ha fatto di tutto, i programmi destinata alla famiglia sono tutti suoi, forse per quel suo modo sempre pacato, educato, si adatta facilmente dai programmi storici, a quelli canterini, ai format di importazione tutti da sperimentare. Intervistato dal settimanale “Oggi”, dice la sua su quanto la tv di oggi propone. Da molti considerato come l’erede naturale di Mike Bongiorno, lo aveva detto anche lui in varie interviste, diciamo che gli somiglia sempre di più, diretto e sincero.

Gerry Scotti se la prende subito con Quarto Grado, il settimanale di approfondimento dei fatti di cronaca ideato e condotto da Salvo Sottile, che nella passata stagione andava in onda in contemporanea su Rete 4 facendo concorrenza in casa Mediaset a Io canto, da sempre contrario alla spettacolarizzazione del dolore in tv: “La tv rispecchia qualcosa di sbagliato che c’è nella società. L’anno scorso andavo in onda con Io canto, che è uno show della vita. E, pur vincendo, subivo la concorrenza di uno ’show della morte’, un programma dove si parla solo di delitti. Io, davanti a questi programmi, cambio canale. Ma sono tra i pochi”.

Affronta anche l’argomento della concorrenza diretta con Io canto, la prossima edizione andrà in onda in autunno, precedente Ti lascio una canzone di Antonella Clerici, precisa subito che con lei e Carlo Conti c’è una grande amicizia, il fatto che si facciano concorrenza non dipende da loro, sono i conduttori e non possono fare altro che rispettare i contratti, nonostante sia contrario alla sovrapposizione di trasmissioni dello stesso genere, qualcuno deve vincere la guerra degli ascolti e non sempre è Gerry Scotti.

Promette di tornare al preserale molto presto, lasciando intendere che Paolo Bonolis in quella fascia è solo in prestito, fra i progetti di Gerry Scotti, c’è il nuovo game Money Drop che andrà in onda in prima serata da gennaio, la terza edizione di Io canto, Lo show dei record e la terza edizione di Italia’s Got Talent che sarà più lunga e comincerà molto prima. Di più non può: “Ci mancano solo le previsioni del tempo e il tg e sono a posto”.

Gerry Scotti spiega qualcosa in più su Money drop, al contrario di altri giochi, dove si parte dal nulla per arrivare a vincere il montepremi, in questo caso I concorrenti partiranno da un milione di euro, dovranno rispondere ad otto domande, ad ogni risposta sbagliata perdono una parte. Il game è stato registrato a Colonia: “Lo abbiamo registrato oltre confine perché questo programma richiede uno studio complicato e blindato, per custodire un milione di euro in contanti. Qui girano anche i tedeschi, gli olandesi, gli austriaci. E’ la mia prima volta all’estero e sono soddisfatto, mi sono sentito subito a mio agio”.

Siccome ha fatto un po’ di tutto in tv, il suo sogno è quello di condurre un programma di cucina, o qualcosa che parli della sua passione per moto e auto, nel frattempo si prende due mesi di vacanza, sarà in giro per due mesi per il Mediterraneo.

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