Paolo Bonolis contro la tv del dolore

di Redazione Commenta

Non riesce a superare Carlo Conti nel preserale, ma Paolo Bonolis è vincente comunque, la sfida fra Rai Uno e Canale 5 è sempre aperta, ed ‘Avanti un altro’, pur non vincendo, lo tallona stretto. Il suo programma si può dunque definire un programma di successo che, in qualche modo risolleva gli ascolti di Canale 5 non sempre smaglianti.

Paolo Bonolis non si prende tutto il merito del successo di ‘Avanti un altro’ che andrà in onda fino al 27 gennaio, come rivela in una intervista al settimanale Chi:

E’ un successo sia mio sia di Mediaset, è una sfida che abbiamo vinto insieme.

Così racconta degli strani personaggi che lo circondano ad ‘Avanti un altro’, imprevedibili certo che devono rispondere a domande che richiedono intuito e una buona dose di fortuna:

Ogni puntata è diversa dalle altre, c’è questo mini-mondo affascinante che introduce l’elemento bizzarro. I nostri personaggi strampalati? Non sono macchiette anzi, io li subisco, sono in un mondo dove vengo assediato da figure insolite che appartengono a un universo parallelo e che offrono un’occasione di divertimento.

Parole che in qualche modo vogliono dissipare i dubbi che da sempre circolano sui rapporti fra Mediaset e Paolo Bonolis che non sarebbero idilliaci. Quella che non piace al brillante conduttore è la tv del dolore che ormai va tanto di moda, di qualsiasi rete sia:

Mi inquieta, sembra quasi che i conduttori siano i mandanti. Ormai è tutto in vendita: la morte, il dolore.

Il futuro di ‘Ciao Darwin’ non è ancora certo, si era parlato di una nuova edizione del programma di Canale 5, per il momento però è tutto ancora in alto mare:

Non è detto, Mediaset sta ancora decidendo. I costi del programma potrebbero essere proibitivi

Nel futuro di Paolo Bonolis potrebbe esserci la realizzazione di un sogno, diventare documentarista:

Mi piacerebbe fare documentari e forse fra un po’ li farò sto cercando la strada giusta per poterli fare. E Mediaset sta per darmi retta.

Sembra quindi che Paolo Bonolis riesca a muoversi meglio solo in casa Mediaset disposta a provare sempre nuove strade. Si era parlato di un suo passaggio in Rai voci che lui ha subito smentito.

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