La spazzatura "trash" che mediaset propone con i reality su canale5 sembra non finire mai. Davvero ne abbiamo bisogno?
Non abbiamo fatto in tempo a liberarci del Grande Fratello VIP con quella che è stata l’edizione più lunga della storia, per ora, che Mediaset ha messo a palinsesto su canale 5 altri due reality “L’isola dei Famosi” con Ilary Blasi alla presentazione ed un ritorno dopo anni di assenza “La pupa ed il secchione” che probabilmente nessuno ne sentiva il bisogno, ma viene addirittura presentato da Barbara D’Urso.
Questa tipologia di programmi restano altamente diseducativi oltre a mostrarci scene che rasentano la vergogna umana, quella che molti dei concorrenti a cui prendono parte questi reality show hanno dimenticato di provare o semplicemente pur di raggiungere la fama si umiliano in diretta televisiva. Molti di voi probabilmente non saranno d’accordo con questa analisi e capisco che magari qualcuno voglia staccare la spina dalla realtà e guardare qualcosa di leggero che oggi viene comunemente chiamato “Trash” come se la “Spazzatura”, perché questo è il significato della parola ricordiamolo, abbia preso possesso di Mediaset in particolare di canale5 dove ci sono già programmi come “Uomini & Donne Senior” che da anni detta legge sulla parte romantica della rete, anche se di romantico ha ben poco seppur qualche caso eccezionale sia capitato.
Con la scusa del trash si sta trasformando tutto in un meme, qualasisi cosa accade nel mondo nulla viene più preso seriamente. Non a caso da anni la tv subisce sempre un calo di telespettatori che diventano sempre più anziani con i giovani che preferiscono non guardarla affatto. Peccato però che quando decidono di farlo è per guardare queste schifezze chiamate reality. Davvero come fate ad apprezzare questa roba? Certo c’è da dire che esistono migliaia di canali da visionare, quindi qualcuno potrebbe rispondere semplicemente “cambia” ma canale5 è tra i primi dieci ed è facilmente soffermabile da chi pigramente non vuole andare oltre il proprio naso.
Il consiglio per evitare che questi fenomeni continuino ad infognare la tv, sì perché poi se ne parla anche in altri programmi con ospitate varie, è farsi un account di una qualsiasi piattaforma streaming che seppur proponga una vagonata di ciofeche, quantomeno si può scegliere cosa guardare molto più autonomamente rispetto a quello imposto dalla tv. Perché magari su 100 canali non fa nulla che ci aggrada e che magari abbiamo già visto. La pupa è il secchione ha portato l’apoteosi dell’ignoranza dove da una parte chi si professa intelligente si rende partecipe di qualcosa che l’intelligenza l’offende, dall’altra la vuotezza mentale che alcune pupe dimostrano può essere di cattivo esempio per chi vuole intraprendere facili strade senza nemmeno il minimo sforzo.