Enel: 60 anni di futuro e di energia che suonano bene

di Redazione Commenta

‘Energia della Musica’ con la JuniOrchestra in diretta su RaiPlay

La prima utility energetica italiana ha compiuto ieri 60 anni. Un compleanno festeggiato all’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone” di Roma con un emozionante concerto della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta dal Maestro Sir Antonio Pappano e da Simone Genuini, e con l’accensione dell’installazione “Eyes with eyes – Riflessi Futuri – opera dell’artista Arthur Duff dedicata ai 60 di Enel e ispirata all’energia.

“Festeggiare 60 anni significa guardare alla nostra storia ma anche al nostro futuro. L’augurio per i prossimi 60 del Gruppo è che siano altrettanto belli e pieni di soddisfazioni e di risultati” (Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale Gruppo Enel) 

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Enel è Socio Fondatore dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sin dal 2003 – anno dal quale ne condivide i progetti dedicati alle giovani generazioni. Infatti, durante la serata, Enel Cuore onlus ha consegnato 30 borse di studio a giovani talenti della JuniOrchestra e, per l’occasione, la Fondazione Enel – in collaborazione con la Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia e con l’Università di Torino – ha istituito 3 borse di studio alla memoria di Franco Tatò, alla guida di Enel dal 1996 al 2002, per studenti del Dottorato nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico che la stessa Fondazione ha contribuito ad avviare quale Knowledge Partner.

Cosa c’è di più sostenibile della musica? La musica parte da materiali essenziali come il legno o gli ottoni, e sviluppa un linguaggio universale. La partnership con Santa Cecilia rappresenta il modo di coniugare la nostra propensione alla sostenibilità con quello che di più sostenibile c’è nel mondo della cultura

(Michele Crisostomo, Presidente Gruppo Enel ed Enel Cuore Onlus)

Le 30 borse di studio dicono a questi ragazzi, che hanno le estrazioni più diverse fra loro: ti ho visto e ti premio perché so che te lo meriti” (Michele dall’Ongaro, Presidente-Sovrintendente Accademia Nazionale di Santa Cecilia)

La JuniOrchestra è la prima in Italia a essere composta da bambini e ragazzi: 400 giovani strumentisti, suddivisi in 5 gruppi a seconda dell’età, che hanno l’opportunità di avvicinarsi al repertorio sinfonico. Un’esperienza unica di studio e di vita, che Enel Cuore sostiene con borse di studio assegnate in base al merito per favorire l’impegno dei ragazzi e delle loro famiglie durante il percorso accademico. Per il Presidente Enel Crisostomo, “saranno i più giovani a disegnare i prossimi 60 anni di Enel. Siamo contentissimi di poter supportare la formazione dei giovani musicisti attraverso un intervento che richiama sia i connotati valoriali dell’attività dell’Enel, sia anche questa capacità, attraverso Enel Cuore, di intervenire capillarmente su tante situazioni”. parole alle quali il Presidente dell’Accademia di Santa Cecilia aggiunge: “Ai nostri ragazzi vorrei dire di ricordarsi sempre di affrontare il mondo mettendo a frutto ciò che hanno imparato: rigore, coraggio, entusiasmo e merito”.

Nata nel 1962, Enel è oggi leader nei mercati globali delle rinnovabili. 60 anni di storia d’Italia, che cominciano con il completamento della rete elettrica per arrivare oggi all’elettrificazione green: crescita e indipendenza energetica, lo sguardo sulle giovani generazioni. La JuniOrchestra, negli anni insignita di prestigiosi premi, tiene il tradizionale concerto di Natale alla Camera dei Deputati ma, soprattutto, suona in concerti a scopo sociale – come quello annuale per il Policlinico Umberto I di Roma: bellezza e solidarietà, per una nuova sostenibilità umana oltre che energetica e ambientale.

Il Concerto trasmesso in diretta su RaiPlay ha visto il Maestro Pappano dirigere il primo e l’ultimo brano in programma: le celebri Danze polovesiane del compositore russo Alexander Borodin, tratte dall’opera Il principe Igor, e il Bolero di Maurice Ravel. Sotto la guida di Simone Genuini invece, direttore della JuniOrchestra fin dalla sua fondazione, sono state eseguite due danze tratte dalla Suite di sei di Béla Bartók e la Suite di West Side Story, il celebre musical con le musiche di Leonard Bernstein.

All’accensione dell’opera di Duff sono stati presenti il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il Presidente Enel Michele Crisostomo e l’Amministratore Delegato eDirettore Generale del Gruppo, Francesco Starace. L’opera che omaggia i 60 anni di Enel con luci, colori e parole ispirate all’energia, resterà visibile fino al 28 dicembre presso la Cavea dell’Auditorium. 

 

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