Grande Fratello 11: Pietro si ribella, nega di aver bestemmiato

di Redazione Commenta

 Dopo la squalifica per aver bestemmiato, sono molto delusi i te concorrenti del Grande Fratello 11, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la bestemmia di Pietro che ha fatto annullare il perdono per Matteo e Massimo la cui imprecazione era stata archiviata come intercalare dialettale. Mentre Matteo chiede scusa, Pietro non ci sta e si difende attribuendo quella “c” mancante che trasforma la parola in bestemmia al suo essere toscano.

“Non ho bestemmiato. Ho rivisto il video su internet. Ho detto ‘dico maiala’, ma essendo toscano ho la ‘c’ aspirata. Mi scuso comunque con chi ha capito diversamente” dichiara Pietro ed ammette l’esagerazione del comportamento di tutti i concorrenti del Grande Fratello 11. Deluso certo, ma Pietro dice di essere rinfrancato dalle tante proteste su Facebook e Youtube. Sarebbe stato meglio uscire per un altro motivo ma ormai i giochi sono fatti.

Se Pietro non si è risparmiato nulla, dalle litigate, parolacce, discussioni di ogni tipo, l’esatto opposto è stato Matteo che al Grande Fratello 10 è sempre educato, equilibrato, ha sempre detto la sua pur restando educato, usando buone maniere, ha chiesto numerose volte scusa per l’errore, ma ha usato un dialetto a lui sconosciuto, non sapendo che fosse un’imprecazione.

Matteo, 32 anni, vive a Barcellona da 10 anni, viaggia molto, modello, fotografo, figlio di una catechista, sempre in giro per il mondo, dice anche che nella casa del Grande Fratello 10 la bestemmia è ricorrente ma non fa alcun nome, tranne che la legge dovrebbe essere uguale per tutti, riferendosi forse alle voci di una bestemmia anche di Guendalina.

Una sola speranza: “Spero che questa non sia un’etichetta troppo grande da portare sulle spalle. Ho fatto un errore e ho chiesto scusa. Spero che non sia di intralcio nel futuro lavorativo e personale. Credo di aver dimostrato sotto tanti aspetti che persona sono. Ho sempre combattuto contro la volgarità. Ma sentivo linguaggi che non meritano di stare in tv e non meriterebbero neanche di stare in strada”, conclude Matteo.

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