In occasione del RomaFictionFest ha presentato la miniserie Tutti per Bruno che andrà in onda su Canale 5 la prossima stagione
Claudio Amendola, agente di polizia “sfigato”, sarà questo il personaggio della nuova fiction di Canale 5 Tutti per Bruno, un poliziotto piuttosto imbranato accompagnato da due suoi amici e colleghi altrettanto pasticcioni, che, nonostante tutto, riescono a risolvere anche i casi più intricati, assistiti da una buona dose di casualità.
Tutti per Bruno è una fiction a metà fra Scuola di Polizia e Una pallottola spuntata, come lo stesso Claudio Amendola raccontava qualche giorno fa’ in una intervista al settimana Tv Sorrisi e Canzoni, la squadra al gran completo è composta, oltre che da Claudio Amendola che interpreterà Bruno, da Antonio Catania che sarà Giuliano e Gabriele Mainetti che darà il volto a Luca.
Il cast della fiction Tutti per Bruno vede anche altri compagni d’ avventura, Tosca D’ Aquino, Lorenza Indovina, che veste i panni passionale moglie di Bruno e Valeria Fabrizi, nel ruolo della terribile mamma di Bruno.
Claudio Amendola non rinuncia, dunque, ad interpretare altri personaggi oltre all’ amatissimo Giulio, nella serie tv più seguita I Cesaroni che nella stagione appena conclusasi ha toccato picchi di ascolto che sfioravano anche i 9 milioni, nel ruolo di Bruno si presenta in questa nuova serie con barba incolta sale e pepe, forse per differenziarsi dal più famoso Giulio.
La miniserie, diretta da Stefano Vicario e Francesco Fravolini, vedrà in tutto 12 episodi da 50’ prodotti da RTI e Mediavivere, anche Tutti per Bruno, come I Cesaroni, è tratto da un format spagnolo, Los Hombres de Paco, e va ad aggiungersi al filone commedia all’ italiana su cui punta la fiction Mediaset, le riprese sono attualmente in corso e dureranno 22 settimane.
Claudia Amendola visibilmente soddisfatto, intervistato in occasione della presentazione della nuova fiction, ha dichiarato: “So che Mediaset punta molto su questa fiction perchè è un prodotto assolutamente innovativo per la Tv italiana. Ci sono la commedia, la famiglia, il poliziesco e si ride come fino ad ora non si è riso con la fiction”.