C è posta per te, debutta con ottimi ascolti, Robert De Niro piange in diretta

di Redazione Commenta

 Debutta con ottimi ascolti la nuova edizione di C’è posta per te con una Maria De Filippi un po’ sottotono, sembra che sia preoccupata per le condizioni di salute di sua madre, a tratti quasi nervosa, per il resto è la Maria De Filippi di sempre che accoglie gli ospiti di riguarda, Gabriel Garko che è ormai di casa a C‘è posta per te, la sua presenza fa sempre alzare le linee dei dati di ascolto e, se proprio vogliamo dirla tutta, andato via dalla nuova fiction di Canale 5 “Sangue caldo”, l’auditel è calata a favore di Carlo Conti e del suo “I migliori anni” che ha dato batoste un po’ a tutti i suoi concorrenti.

Nella prima puntata di C’è posta per te c’è stato un altro ospite che ha contribuito a far vincere la serata a Canale 5 contro “Ti lascio una canzone” di Antonella Clerici, anche lei al debutto, il premio Oscar Robert De Niro, che ha fatto impennare gli ascolti a 5 milioni 743 mila spettatori, il picco in share si registra alla chiusura della puntata alle 24:22 con il 41.01 per cento, risultati più che soddisfacenti considerando la forte concorrenza, il calcio e la frammentazione satellitare.

Robert De Niro si commuove ascoltando la storia dei tre figli che fanno incontrare alla madre il suo attore preferito a C’è posta per te, un regalo, come lo chiama Maria De Filippi. Lui è un grande attore, le lacrime in diretta, per molti, sono state una grande prova di recitazione, del resto non a caso è un premio Oscar, ma lei è pronta a giurare che fossero lacrime vere. Se anche non fosse, il people show dell’ammiraglia Mediaset serve a questo, a divertire ma anche a commuovere.

Naturalmente soddisfatto Massimo Donelli, direttore di Canale 5, che commenta entusiasta l’esordio vincente di Maria De Filippi: “Se C’è Posta per Te fosse un titolo quotato in Borsa, dopo aver vinto al debutto, per l’ennesima volta, si vedrebbe confermata pienamente la tripla A. Che, nel nostro caso, sta per ascolti (programma leader), affetto (pubblico fedelissimo), affidabilità (una garanzia per gli investitori pubblicitari)”.

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