Movie Drugstore con Miriam Leone prenderà il via questa sera alle ore 23,10 su Rai Movie, il canale della Rai dedicato al cinema; l’ex Miss Italia Miriam Leone durante le 23 puntate del programma accompagnerà l’ospite della settimana all’interno dello studio organizzato come un drugstore americano con i reparti dedicati ai diversi generi cinematografici: dal Romance questa sera con una “compilation dedicata al San Valentino” con le più belle dichiarazioni d’amore del cinema, all’Action, al Comedy fino ad arrivare al Reparto X, quello più piccante che in questa prima puntata verrà dedicato alle calzature sexy del cinema presentate dal conduttore radiofonico Joe Violanti.
Non manca poi un reparto chiamato “nuovi arrivi” dove ogni settimana verranno analizzate tre uscite cinematografiche imperdibili.
Serena Dandini lo aveva ampiamente annunciato, in Rai non c’era la volontà di mandare in onda il suo programma di successo “Parla con me”, alla luce dei nuovi avvenimenti, bisogna dire che aveva ragione, questa volontà non c’era. La polemica è andata avanti per molto tempo, lo scoglio da superare era il rinnovo del contratto con la Fandango, società di produzione alla quale Serena Dandini è legata in esclusiva. Il nuovo direttore della Rai, Lorenza Lei, aveva la ferma intenzione di utilizzare le forze interne della tv di Stato per tagliare i pesanti costi.
In un mondo televisivo pieno di polemiche e di censure, non poteva mancare questa, Rai Uno ha censurato nella serie tv tedesca Un ciclone in convento, trasmessa dalla rete anche nei periodi di garanzia per i risultati di ascolti degli investitori, diciamo meglio, parzialmente trasmessa perchè alle puntate trasmesse ne manca una, l’ottava della decima stagione, in tedesco si intitola Romeo und Romeo e si intuisce chiaramente che si tratta della storia di due uomini che, e qui sta l’inghippo, si sposano, un matrimonio gay celebrato in convento. E siccome in Italia l’argomento è tabù, la tv di Stato ha deciso di non trasmetterlo.
Il nuovo direttore Rai non vorrebbe rinnovare il contratto con Fandango, la casa produttrice, il futuro di Parla con me è molto incerto